Herpes Zoster ed ozono

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L’ Herpes Zoster noto come “fuoco di Sant’Antonio” è un’ infezione comune determinata dalla riattivazione endogena del virus della Varicella Zoster in pazienti che hanno contratto il virus durante l’infanzia.

Sono i pazienti più fragili come gli anziani, i pazienti oncologici e gli immunodepressi che possono più facilmente essere colpiti da questa infezione.

Prima della comparsa delle vescicole, nella regione dermatomerica colpita, si avvertono dolori e bruciori.

La terapia antivirale deve essere iniziata il prima possibile per evitare che si instauri la Nevralgia – Posterpetica, che potrebbe compromettere gravemente la qualità di vita del paziente.

Il dolore da nevralgia postherpetica è determinato dall’alterazione della guaina di rivestimento ad opera del virus.

L’ozonoterapia è in grado di controllare il dolore nel giro di 48-72 h, accelerare la scomparsa delle manifestazioni cutanee e di prevenire o trattare la neuropatia post herpetica grazie alla sua capacità antivirale ed immunomodulante.

La terapia consiste nelle autoemoinfusioni di sangue ozonizzato, bisettimanali, con concentrazioni di ozono crescenti, per far si che il virus venga inattivato e non esplichi più la sua azione.

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